Mentre i leader mondiali si preparano a convenire a Londra dove il 13 giugno si terrà la GAVI Alliance pledging conference (Conferenza dell’Alleanza internazionale per i vaccini e l’immunizzazione), l’Unicef invita i donatori a sostenere un impegno globale per vaccinare e salvare 4 milioni di bambini in più entro il 2015. Oggi, spiega una nota del fondo Onu per l’infanzia, un bambino su cinque non viene vaccinato e nonostante i significativi progressi nella riduzione della mortalità infantile, quasi due milioni di bambini continuano a morire ogni anno per malattie che si potrebbero prevenire grazie alle vaccinazioni. Di qui il monito del direttore Anthony Lake, che parteciperà alla conferenza: Dobbiamo abbinare la nostra conoscenza con il nostro impegno per aiutare i più poveri, i bambini più vulnerabili, ma nessuna campagna di vaccinazione può dirsi pienamente riuscita se esclude i più difficili da raggiungere. Di qui la necessità di sostenere programmi che raggiungano prioritariamente i bambini attualmente esclusi da queste semplici misure salvavita. L’Unicef, che attualmente fornisce vaccini al 56% della popolazione infantile mondiale e promuove progetti in oltre 150 Paesi, afferma la necessità di sostenere anche l’introduzione dei nuovi ed efficaci vaccini contro la polmonite e la diarrea che causano un terzo di tutti i decessi infantili.Sir