Italia

MISERICORDIE: GOVERNO HA SBAGLIATO A NON COINVOLGERE VOLONTARIATO IN GESTIONE EMERGENZA MIGRANTI

“E’ stato fatto l’errore, e mi auguro che il Governo per il futuro voglia cambiare la propria posizione, di escludere nella prima fase dell’emergenza le associazioni di volontariato nella gestione del fenomeno, privandosi cosi, di quell’esperienza, di quella professionalità, e per quanto riguarda le Misericordie di quell’umanità cristiana, che tanto hanno fatto nelle emergenze che hanno colpito il nostro territorio.” E’ un passaggio della relazione che il presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Roberto Trucchi, ha letto davanti ai rappresentanti delle Misericordie provenienti da tutta Italia, riuniti a Montecatini Terme (Palacongressi Pancioli, viale Amendola, 2) per l’Assemblea nazionale.“A tal proposito –ha aggiunto Trucchi- numerosi sono i contatti in corso per cercare di sollecitare il Governo a coinvolgere ufficialmente le organizzazioni del terzo settore inserendole nell’Ordinanza emanata per l’emergenza umanitaria.” Nel frattempo, ha aggiunto, “le Misericordie hanno dato la loro disponibilità in questa fase dell’emergenza in varie Regioni d’Italia, dalla Puglia alla Sicilia, dal Molise alla Toscana.”Trucchi ha avuto parole critiche per la gestione dell’emergenza, sia nei confronti dell’Italia che dell’Europa, perché, ha spiegato, “se è vero che in tutta questa storia quella che ne esce più malconcia è l’Europa -l’assente illustre di tutta questa triste vicenda- è anche vero che il sistema Italia, presentandosi al cospetto dei paesi d’oltralpe diviso al proprio interno tra regioni e province più virtuose e solidali e altre meno, non avrebbe potuto chiedere e quindi ottenere di più di quanto ricevuto: e cioè una solidarietà fatta di parole e di poca sostanza.”“Il flusso enorme di stranieri che in questi ultimi mesi sta raggiungendo le coste siciliane –ha proseguito Trucchi- ha evidenziato in tutta la sua portata l’impreparazione del Paese Italia nel dare una risposta tempestiva ed esaustiva nella fase di accoglienza e soccorso, ma io ritengo che le carenze evidenziate siano soprattutto culturali, visto il provincialismo e il campanilismo con il quale è stato affrontata il problema della “ripartizione degli oneri dell’accoglienza” tra le regioni. Si è assistito, infatti, a uno spettacolo che mai avremmo voluto vedere, fatto di rivendicazione e di scappatoie varie.” In questo contesto “la posizione delle Misericordie è stata chiara fin da subito e a fianco delle istituzioni del nostro paese”.“A livello nazionale –ha spiegato Trucchi- abbiamo partecipato a tavoli ed incontri, fornendo utili indicazioni per la redazione di un piano di accoglienza straordinaria. A livello locale ci siamo attivati censendo tutte le strutture disponibili sui territori, che abbiamo messo a disposizione del Governo per garantire una pronta accoglienza in caso di insufficienza dei posti ora disponibili.” Trucchi ha poi parlato dei centri di accoglienza in cui operano le Misericordie, a Bologna, a Modena e, in particolare, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di S. Anna di Isola Capo Rizzuto, prossimo all’epicentro degli sbarchi, che ha ricevuto da più parti riconoscimenti perché “le Misericordie, pur nell’emergenza dei continui arrivi da Lampedusa, sono riuscite a garantire alti standard qualitativi nell’erogazione dei servizi e nella vivibilità degli ambienti.”Al Centro S.Anna attualmente gli ospiti sono 1453, di cui 1099 uomini, 253 donne, 84 minori, 17 neonati; mentre le famiglie presenti sono 80. la nazionalità più presente è quella tunisina (213) seguita subito dopo da quella eritrea (201), afgana (159), pachistana (127). Nei primi quattro mesi del 2011 sono stati ospitati al centro 4172, mentre in tutto il 2010 il numero di stranieri accolti è stato di 25L’Assemblea si era aperta questa mattina, alle ore 8.30, con la Santa Messa officiata da sua eccellenza monsignor Giovanni De Vivo, vescovo di Pescia.Ai lavori hanno portato il loro saluto le autorità cittadine, a partire dal sindaco di Montecatini, Giuseppe Bellandi. I lavori proseguiranno nel pomeriggio.