Il tema degli sbarchi dei migranti in fuga dal Nord Africa è stato uno dei punti al centro del lavoro della Presidenza di Caritas Italiana, che si è riunita oggi a Roma sotto la guida di mons. Giuseppe Merisi. È stata un’occasione informa Caritas Italiana – per fare il punto della delicata situazione e condividere una nota che è stata poi inoltrata alle 220 Caritas diocesane impegnate e coinvolte a vario titolo sull’intero territorio nazionale. Proprio attraverso le Caritas diocesane prosegue il censimento delle strutture potenzialmente disponibili per far fronte all’afflusso straordinario di migranti: ad oggi sono stati individuati 3.117 posti in 107 diocesi e ne sono stati attivati per ora circa 400, in Toscana e in Umbria. La Presidenza ha anche ribadito l’impegno accanto alle Caritas e alle Chiese del Nord Africa e si è detta pronta a sostenere le ulteriori richieste e necessità per far fronte alla drammatica situazione, soprattutto in Libia. Anche Caritas Tunisia necessiterà di aiuto in questa fase di transizione. Altro tema di confronto la situazione del Giappone: dopo il sisma e lo tsunami dell’11 marzo e con la crisi nucleare ancora in corso, a oltre un mese di distanza, è stato confermato l’impegno di Caritas Italiana a fianco di Caritas Giappone alla quale è stato già inviato un contributo di 150.000 euro e si è ribadita la disponibilità a seguire il processo di ricostruzione e sviluppo.Sir
