Da cinque secoli la Misericordia di Pistoia aiuta chi ha bisogno in città. Oggi tocca a Pistoia contraccambiare e aiutare la Misericordia in questo momento di difficoltà. E’ l’appello lanciato dal presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Gabriele Brunini, che ieri sera, appena saputo dell’incendio divampato nel deposito della Confraternita pistoiese, ha subito raggiunto Pistoia.A Pistoia si è recato ieri sera ed è tornato questa mattina anche il vicepresidente della Conferenza regionale delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi, per stare vicino ai nostri confratelli ha detto- e capire come le Misericordie toscane possono aiutare questa che è una delle realtà più antiche e più grandi del nostro movimento.Sul posto ieri sera, a portare la solidarietà della giunta regionale, anche l’assessore Gianni Salvadori.Ingentissimi i danni, con una quindicina di mezzi distrutti assieme ad altre attrezzature della protezione civile. Ma Brunini, nonostante il momento difficile, dice di vedere il bicchiere mezzo pieno. In primo luogo spiega- perché, grazie al Cielo, non ci sono stati feriti. E poi perché sono sicuro che la Misericordia di Pistoia, che è una grande realtà, potrà contare sulla solidarietà della sua gente, che per cinque secoli ha sperimentato la solidarietà della Misericordia pistoiese e che oggi che è il momento di contraccambiare non si tirerà indietro.