Italia

STRAGE IN EGITTO: SERGI (INTERSOS), LETTERA ALLE COMUNITÀ ISLAMICHE D’ITALIA

“Oggi vi scrivo per chiedervi di far sentire al mondo intero la vostra voce di musulmani italiani e di musulmani in Italia, ancor più di quanto già lo stiate facendo. Una voce che mobiliti tutte le altre comunità musulmane in Europa, che susciti una reazione d’indignazione comune, forte e perseverante, indirizzata alle comunità e alle autorità religiose dei Paesi coinvolti, con l’imperativa richiesta di reagire decisamente e duramente di fronte a chiunque voglia usare la religione come strumento di divisione e di odio”. È l’invito che Nino Sergi, presidente di Intersos (Organizzazione umanitaria per l’emergenza), rivolge, in una lettera diffusa oggi, alle comunità islamiche d’Italia di fronte “all’ondata di crescente terrore e odio contro le minoranze cristiane”. Di fronte a quanto succede in Iraq, Indonesia, Pakistan, Filippine, Nigeria, fino all’ultima strage di Alessandria d’Egitto, “occorre che nessuno ceda alla semplificazione, altrettanto dannosa, dello scontro tra religioni. Il nostro lavoro quotidiano di operatori umanitari in molti Paesi con presenze etniche e religiose minoritarie – spiega Sergi – ci ha piuttosto insegnato che la coesistenza e il reciproco rispetto sono la normalità e che negli anni le comunità sono riuscite a stabilire regole di convivenza e di risoluzione dei conflitti, a reciproca garanzia di pace e prosperità. Riprendendo le parole di condanna pronunciate dalle stesse comunità islamiche d’Italia, il presidente di Intersos invita a non fermarsi. “La sfida è tanto difficile quanto immane – sottolinea – e richiede molto di più anche da parte vostra. Occorrerà anche far conoscere questo vostro impegno, diffondere le vostre prese di posizione e i vostri messaggi di pace. Un contemporaneo appello va quindi ai media, ai giornalisti italiani e a quelli delle testate internazionali presenti in Italia e in Europa, perché facciano conoscere ogni vostra iniziativa in tal senso”. “La vostra voce – conclude Sergi rivolgendosi ai rappresentanti delle comunità islamiche in Italia – avrà probabilmente più impatto e più possibilità di essere ascoltata della nostra e di quella delle nostre Istituzioni”. Info: www.intersos.org.