Giovani che hanno il coraggio di mettersi in gioco e al servizio degli altri sono un segno che ci fa guardare con speranza verso un futuro migliore costruito dalle nuove generazioni. Così don Giuliano Francioli, direttore della Caritas di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, presenta il servizio civile volontario nazionale della Caritas diocesana che prenderà il via domani. Sette ragazze vivranno i prossimi 12 mesi al servizio delle persone che soffrono o che si trovano in difficoltà, all’interno di un progetto denominato Ascolto, accoglienza e integrazione Arezzo e Fiesole. Le ragazze verranno chiamate a confrontarsi quotidianamente con persone che si affacciano, per una molteplicità di bisogni, ai centri e servizi collegati con la Caritas diocesana e con le realtà socio-assistenziali del territorio aretino. Un altro giovane svolgerà il suo anno di servizio civile in Sierra Leone all’interno di un progetto promosso da Caritas italiana per favorire l’intermediazione tra le parti in conflitto, percorsi di conoscenza e osservazione del territorio e accompagnamento e sostegno alla popolazione locale. Ad inaugurare l’anno dei ragazzi in servizio civile nazionale volontario sarà l’arcivescovo Riccardo Fontana assieme a tutta l’equipe della Caritas diocesana.Sir