Comunità possibili. Nodi e snodi dell’esperienza educativa. Vivere e costruire esperienze di comunità possibili. Leggere e accompagnare le dinamiche della vita personale e comunitaria (tra limiti e segni di speranza); tentare prospettive possibili di relazione educativa e di comunità; individuare e progettare percorsi e stili alternativi, possibili, di vita personale e sociale. Sono questi i contenuti del convegno estivo del Movimento di impegno educativo di Azione Cattolica (Mieac), che si svolge da oggi al 25 luglio a Prato, presso la Villa del Palco. Grovigli, fragilità, consapevolezze. L’adulto di fronte all’esperienza educativa oggi è il tema che affronterà stasera Giovanni Salonia, docente di processi formativi all’Università Pontificia Antonianum di Roma. Domani mattina Aluisi Tosolini, esperto in problematiche educative, parlerà di Trame, nodi e incroci. Strade percorse e sentieri da tracciare per un rinnovato impegno educativo. Di pomeriggio la tavola rotonda sul tema Riannodare i fili. Esperienze di educazione possibile. Seguirà la presentazione e l’avvio dei laboratori Comunità possibili: snodi, intuizioni e progetti educativi, che saranno al centro anche della giornata di sabato. Domenica si concluderà con la presentazione dei risultati dei laboratori e l’intervento del presidente Mieac, Mirella Ariamone.Sir