Dal 14 al 16 luglio, il Centro Sportivo Italiano, della Toscana, si confronta con i suoi giovani, per capire quali sono le loro esigenze, le loro richieste e cosa sono disposti a fare per il bene della comunità. Infatti, nella splendida cornice del Mugello, presso una struttura recettiva per gruppi di vario genere, con oltre 35 posti letto e cucina attrezzata, denominata «Casa di Casale», annessa alla splendida chiesa di S. Nicolò a Casale, a San Godenzo (Fi), si terrà il campo estivo dei giovani del Csi Toscana. A tale campo potranno partecipare tutti i giovani dai 18 ai 30 anni circa che abbiano voglia di mettersi in discussione, giocare e confrontarsi con altri ragazzi e ragazze provenienti da tutta la Toscana. Il campo sarà l’occasione per conoscersi e affrontare alcune problematiche che saranno i giovani stessi ad evidenziare e a delineare, anche con l’aiuto di esperti ed esponenti di rilievo del Csi. L’esigenza di un’esperienza di questo tipo, nasce dopo una riflessione dell’associazione sull’importanza che ricoprono i giovani al suo interno. Troppo spesso, purtroppo, ci si rivolge a loro solo come «volontari» o «apprendisti» senza riuscire a cogliere tutti gli aspetti innovativi, critici e originali che essi stessi possono portare, facendo vivere loro passivamente la vita associativa o con responsabilità minime o ininfluenti; oppure ci si rivolge a loro solo come utenti, fruitori i qualche servizio sportivo. Invece, proprio partendo dal protagonismo giovanile e dall’assunzione di responsabilità, si potranno costruire i dirigenti del futuro, siano essi del Csi che di qualsiasi altra associazione così come della nostra stessa società.Il campo è aperto anche a chiunque fosse interessato ad avvicinarsi al mondo dello sport da una prospettiva più a «misura d’uomo», che sia maggiormente attenta alla persona e non al risultato, più accogliente che selettiva, più consapevole che superficiale. (G.E.)
