La speranza cristiana dona forza proprio nei momenti di dolore. Queste le parole che il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Karl Golser, rivolge ai feriti e alle famiglie delle vittime dell’incidente ferroviario che si è verificato questa mattina in Val Venosta, nel quale secondo un bilancio provvisorio nove persone sono morte e 28 sono rimaste ferite. Mons. Golser ha detto di ricordare le vittime nella sua preghiera auspicando che la fede pasquale nella resurrezione possa donare a tutti conforto e sostegno. L’incidente ferroviario si è verificato questa mattina, attorno alle 9 nel tratto tra Castelbello e Laces. Mentre il treno stava transitando, dall’alto si è staccata una frana che ha investito il convoglio. A nulla sono serviti i modernissimi dispositivi di sicurezza, a bordo dei treni, che bloccano i vagoni nel caso in cui i binari siano ostruiti da detriti di qualsiasi natura. In questo caso come ipotizzato dal direttore della linea ferroviaria Moroder la rottura di un impianto di irrigazione a monte avrebbe inzuppato pesantemente il terreno che sarebbe franato a valle proprio mentre passava il treno. Solidarietà e affettuosa vicinanza sono stati espressi dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.Sir