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AMBIENTE: A FIRENZE RELIGIONI E CULTURE IN DIALOGO SUL «DOPO COPENAGHEN»

Rappresentanti di diverse fedi si riuniranno a Firenze per palare di emergenze ambientali e del “Dopo Copenaghen”. Il colloquio pubblico si terrà domenica mattina 31 gennaio a Palazzo Vecchio. Vuole essere un “momento particolare di confronto interculturale e interreligioso” per riflettere sulle “insoddisfacenti conclusioni della Conferenza di Copenaghen e le ripetute catastrofi naturali”. Le realtà promotrici vogliono porre “all’attenzione locale e globale le principali questioni irrisolte in sede Onu dai responsabili delle Nazioni: l’equilibrio dell’ecosistema, la condivisione delle risorse disponibili, l’accesso universale ai beni comuni come acqua, alimenti, medicinali, educazione, lavoro”. La relazione introduttiva sarà tenuta da Riccardo Petrella, docente all’Università di Lovanio in Belgio ed esperto del Contratto Mondiale sull’Acqua. Interverranno il rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze e Siena Joseph Levi, Izzeddin Elzir, imam della Comunità islamica di Firenze, mons. Timothy Verdon, presidente della Commissione per il Dialogo della Chiesa fiorentina e responsabili della Chiesa Battista, del Concistoro Valdese, delle Chiese Ortodosse Russa e Greca, della Chiesa episcopaliana americana di St. James, della Chiesa anglicana di St. Mark, della Chiesa apostolica italiana, dell’Associazione veronese Monastero del Bene Comune e dell’Istituto buddista italiano ‘Soka Gakkai.’Sir