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AGRIGENTO: IL VESCOVO TRA LA GENTE AI FUNERALI DI MARIANNA E CHIARA

“Domani mattina, per i funerali, il mio posto sarà tra la gente di Favara, con loro pregherò per Marianna, la piccola Chiara e per i loro genitori Giuseppe e Giuseppina e per il piccolo Giovanni. Non è un sottrarmi al mio ruolo di vescovo, di pastore della porzione di popolo che il Signore mi ha affidato, ma un farmi solidale e vicino alla famiglia Bellavia in questo giorno che è giorno di preghiera e silenzio”. Sono parole dell’arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro, in merito alla celebrazione dei funerali delle giovani vittime del crollo di una palazzina di Favara, avvenuto sabato scorso.Per annunciare la decisione il prelato cita quanto da lui scritto in una lettera pubblica inviata al capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, e alle autorità della provincia in occasione della frana che colpì Giampilieri riferendosi al Centro Storico di Agrigento. Vi aveva scritto: “Chiedo anche al Signore che non arrivi mai il momento di dovermi rifiutare di celebrare funerali ‘previsti’ o ‘preannunciati’, perché quel giorno, se mai dovesse arrivare, il mio posto – da agrigentino – sarà tra la nostra gente a pregare, ma non me la sentirò di parlare, come sarebbe successo se fossi stato a Messina”. “Sono parole che riconfermo e nella loro interezza” dice oggi il presule che invita tutti “a guardare al Crocifisso, nell’estremo grido di Gesù sulla croce sono contenuti e riecheggiano tutti i gridi dell’umanità intera e tutti sono bagnati dalle lacrime del Padre”. A presiedere la cerimonia di esequie, domani alle 11 nella Chiesa madre di Favara, sarà l’arciprete, don Mimmo Zambito.Sir