Un C-130 della 46/a Brigata aerea di Pisa, in volo di addestramento, è caduto poco dopo il decollo dall’aeroporto militare di Pisa, alle 14,15 circa. L’incidente, secondo quanto riferito dal sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, è avvenuto in località Le Rene, vicino a Coltano, cadendo sulla linea ferroviaria, incendiandosi. I cinque militari presenti sull’aereo, due piloti e tre operatori di bordo, sarebbero tutti morti. I resti dell’aereo sono sparsi in un raggio di 150 metri. Ancora non è chiaro quali siano le cause dell’incidente, se un errore umano o un guasto tecnico. Il generale di brigata aerea Stefano Fort, comandante della 46/a brigata, spiega che il C130J, era di recente costruzione e “ineccepibile dal punto di vista manutentivo”. Saranno le scatole nere, che registrano dati e voce a dare la risposta: diranno se si è trattato di un inconveniente tecnico e, soprattutto, proprio grazie alle registrazioni vocali, chi era in quel momento ai comandi, se il maggiore Bruno Cavezzana, 40 anni, di Trieste – comandante del volo – o uno dei due allievi, i tenenti pilota Gianluca Minichino, 28 anni, di Napoli, o Salvatore Bidello, 30 anni di Sorrento. Le altre due vittime sono il maresciallo Maurizio Ton, 44 anni, di Pisa e il maresciallo Gianluca Larice, 39 anni, di Mestre (Venezia).Cordoglio per il tragico incidente è stato espresso, a nome di tutta l’assemblea regionale, dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini. Nencini, informato della caduta del C130J dell’Aeronautica militare nei pressi di Coltano, sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione. Esprimo la mia più sentita vicinanza ai familiari delle vittime e al corpo dell’Aeronautica militare ha detto il presidente del Consiglio regionale. Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha telefonato personalmente al comando della 46a aerobrigata di Pisa non appena appresa notizia della tragedia. Martini ha avuto un breve colloquio con il maggiore Giorgio Mattia, portavoce del comandante della 46a aerobrigata, che si è recato immediatamente sul luogo del disastro. Il presidente della Regione ha espresso a nome suo personale e della giunta regionale il più sentito cordoglio per il terribile incidente e per il gravissimo lutto che ha colpito la 46a aerobrigata e le famiglie dei 5 militari scomparsi. In serata il vicepresidente della giunta regionale, Federico Gelli, si recherà alla base di Pisa per portare di persona il saluto e il cordoglio del governo regionale.