Sono stati 285 mila i toscani che domenica 25 ottobre hanno partecipato alle primarie del Partito democratico. Lo ha reso noto la Commissione Regionale per il Congresso. Nella nostra regione Pierluigi Bersani non ha sfondato la soglia del 50%, fermandosi al 46,70 %, contro il 39,80 % di Dario Franceschini e il 13,50 % di Ignazio Marino. Per le regionali, il candidato bersaniano, appoggiato anche da una lista in cui comparivano franceschiniani, l’ex segretario uscente Andrea Manciulli, ha raggiunto il 51,50 % e, dopo le verifiche dei verbali, dovrebbe perciò essere proclamato segretario regionale. Gli sfidanti Agostino Fragai e Simone Siliani hanno ottenuto rispettivamente il 34,80 % e il 13,70 %.A livello nazionale, nonostante che non siano ancora disponibili i dati definitivi (sul sito del Pd lo spoglio è ancora fermo al 73% dei seggi), è ormai riconosciuta da tutti la vittoria al primo turno di Pierluigi Bersani con il 53,3% dei voti. A Dario Franceschini sarebbe andato il 34,4% e a Ignazio Marino il 12,3%. Ma non tutte le regioni sono allineate con questi risultati. Dieci segreterie regionali del Pd sono andate alla mozione Bersani, una alla mozione Franceschini, tre ai candidati unitari, mentre nelle altre Regioni potrebbe essere necessario tornare al voto. Il ballottaggio dovrebbe tenersi in Basilicata, Lazio, Sicilia, Veneto, Trentino e probabilmente anche in Puglia e Umbria, dove nessun candidato ha superato il 50% delle preferenze.
