Un’agenda di speranza per il futuro di Firenze, guardando anche al futuro dell’Italia. Ruota attorno a questo duplice obiettivo l’impegno della Chiesa fiorentina presentato oggi dall’arcivescovo Giuseppe Betori. In vista della prossima Settimana sociale dei cattolici italiani, che si svolgerà a Reggio Calabria nell’ottobre 2010, l’Arcidiocesi di Firenze avvia un percorso di incontri e seminari con l’obiettivo di coinvolgere in un’opera di discernimento quanti – cattolici e laici, rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale, sindacale, economico, accademico – hanno a cuore il bene della città. Scopo finale: individuare determinati «problemi cruciali» sui quali concentrare attenzione e risorse. Le Settimane Sociali ha sottolineato Betori – rappresentano un percorso che ha sempre focalizzato le tematiche più vive per il bene comune e per la società. Anche Firenze può avere qualcosa da dire per aiutare l’intera nazione a vedere quali sono gli interrogativi più urgenti da mettere all’attenzione del Paese. L’Arcivescovo, echeggiando le parole pronunciate da Benedetto XVI un anno fa in Sardegna, ha anche espresso il desiderio che «accanto a quei cattolici che già ora si impegnano positivamente nella cosa pubblica, si affianchi, anche a Firenze, una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con rigore e competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile».Alla presentazione di questo ciclo di iniziative, oggi pomeriggio a Firenze, ha partecipato anche il sociologo Luca Diotallevi, organizzatore delle Settimane sociali. Concretamente, il percorso si articolerà in alcuni seminari a cadenza mensile: tra i temi, welfare locale e sussidiarietà; governo dei processi migratori; luoghi d’incontro, aggregazione e formazione per i giovani e le comunitàQuesto il programma: Cattolici nell’Italia di oggi: un’agenda di speranza per il futuro dell’Italia, per il futuro di FirenzeGiovedì 12 novembre: «Abitare lo spazio pubblico: pluralismo nelle istituzioni;pluralismo delle istituzioni». Relazioni di Flavio Felice e Paolo CappelliniGiovedì 3 dicembre: «Un patto per Firenze: cultura di impresa, impresa della cultura». Partecipano operatori economici; imprese; soprintendenza; università; enti localiGiovedì 28 gennaio: «Welfare locale e sussidiarietà». Relazioni di Edo Patriarca, Luca Bagnoli, Andrea BucelliGiovedì 11 febbraio: «Governo dei processi migratori e percorsi di interazione. La Carta dei Valori». Partecipano Ferruccio Pastore e Carlo Cardia.Giovedì 25 febbraio: «Luoghi di incontro, aggregazione, formazione per i giovani e la comunità». Relatore don Armando Matteo, Assistente nazionale FuciMaggio: incontro conclusivo del percorso con la presenza di Rappresentanti del Comitato Scientifico Nazionale.