In questo momento di dolore per la tragedia che ha colpito i miei amici di Messina, busso ai vostri cuori perché la vostra preghiera e il vostro affetto li faccia sentire meno soli. Comincia così’ il messaggio inviato dall’arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro, alla popolazione, in seguito alla frana e al nubifragio che hanno colpito Giampilari e la zona della Sicilia orientale, causando 23 morti finora accertati e decine di dispersi. Il mio cure è pieno di tristezza, continua il presule: Le immagini televisive riportano nella mia stanza luoghi ora irriconoscibili, ma soprattutto i volti conosciuti, bagnati di lacrime e segnati dalla paura e dall’angoscia, di gente che ho incontrato. Ripenso agli abitanti di Giampileri quando la frana di due anni fa segnò la loro vita e li riempì di quella paura che ancora albergava nei loro cuori. Sono fratelli che porto nel cuore, come porto voi, assicura il vescovo, che conclude: La carità della preghiera è il modo più vero per mettersi accanto. Non fatela mancare. Ne abbiamo bisogno. Il direttore della Caritas diocesana di Catania, padre Valerio di Trapani, ha contattato il direttore della Caritas diocesana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, don Gaetano Tripodo, esprimendo vicinanza e disponibilità a sostenere le iniziative di aiuto nelle zone colpite dal disastro.Sir