Dei circa 4 milioni di italiani emigrati all’estero oltre un milione (poco meno di un terzo) vive in America Latina, che con una incidenza del 37,9% del totale si colloca subito dopo L’Europa per la presenza di Italiani. L’Argentina, con oltre mezzo milione di presenze è il secondo Paese al mondo per presenza di italiani dopo la Germania, seguita dal Brasile (oltre 200mila), dal Venezuela (circa 100mila), dall’Uruguay con oltre 72mila e dal Cile con oltre 40mila italiani. In Italia i latinoamericani sono oltre 300 mila: 73 mila ecuadoriani, 70 mila peruviani,37 mila brasiliani, 18 mila domenicani, il resto da altri Paesi. I dati sono riportati nel volume America Latina-Italia. Vecchi e nuovi migranti curato dalla Caritas italiana e dalla Fondazione Migrantes, presentato questa mattina a Roma. La presenza italiana in America Latina, spiegano i curatori del volume – diventa addirittura imponente quando si tiene conto dei discendenti degli italiani, che sarebbero circa la metà dell’attuale popolazione argentina e quasi un sesto (31 milioni) di quella del Brasile, dove, nello Stato di San Paolo, raggiungerebbero il 50%. Alto è anche il numero di richieste di acquisizione della cittadinanza italiana jure sanguinis. Nel 2006, rispetto ai 71.000 casi definiti positivamente, vi erano 1 milione e 83 mila pratiche in giacenza. Come nel passato precisano – l’innesto degli italiani in America Latina è stato proficuo, così, in un’Italia fortemente bisognosa di manodopera aggiuntiva, i latinoamericani sono apprezzabili dal punto di vista non solo lavorativo ma anche socio-culturale. I latinoamericani in Italia sono un decimo dei residenti stranieri. Alla fine del 2007, su 2.704.450 lavoratori nati all’estero, quelli nati in America Latina sono 248.000 (9,2%). Ogni 10 presenze 4 si trovano nel Nord Ovest e 2 nel Nord Est, mentre 2 sono nel Centro e 1 nel Sud. Il loro inserimento occupazionale avviene in gran parte nelle famiglie per il servizio alle persone. Proprio perché questo inserimento non facilita i ricongiungimenti familiari dicono i curatori del volume – non è stato raggiunto l’equilibrio di genere con la venuta dei mariti e dei figli, con i pesanti problemi socio-affettivi che ne conseguono. Dalla ricerca emerge che quando un italiano sposa una cittadina straniera in un quinto dei casi sceglie una latinoamericana (brasiliane in testa) e in un decimo dei casi è la donna italiana che sceglie lo sposo tra i latinoamericani (argentini in testa). Altro dato: dei 600.000 alunni con cittadinanza straniera iscritti nell’anno scolastico 2007-2008, un decimo (60.223) è di origine latinoamericana. In Italia, inoltre, operano una dozzina di testate latinoamericane gratuite e una ventina di emittenti radiofoniche.Sir