(L’Aquila) Sono oltre 400, su un totale di 800 edifici, le chiese dell’arcidiocesi de L’Aquila che necessitano di interventi di ristrutturazione o ricostruzione a seguito del terremoto. Il dato è stato fornito questa mattina dallo stesso card. Angelo Bagnasco, durante la conferenza stampa alla sede della Caritas a Coppito. E’ stata già avviata la progettazione per intervenire su un piccolo numero di edifici ha spiegato Bagnasco mentre per altre ci vorrà più tempo ma possiamo annunciare che per Natale tutte le comunità avranno una chiesa o un luogo in cui ritrovarsi e poter celebrare la messa. Le modalità tecniche di realizzazione di questi interventi sono state spiegate da mons. Fasani, economo della Cei. Inizieranno subito i lavori in quelle chiese che possono essere rese agibili in tempi brevi – ha detto mentre per le altre comunità in cui non sarà possibile ristrutturare subito le chiese si procederà con la collocazione di 40 prefabbricati. E’ importante che tutti abbiano luoghi in cui trovarsi ha concluso Bagnasco per questo tra i primi interventi promossi dalla Caritas c’è proprio la costruzione dei centri delle comunità. Perché per vivere insieme non è sufficiente stare gli uni accanto agli altri ma avere spazi di condivisione per vivere quei principi che costituiscono l’animo di una comunità.Sir