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STRAGI NAZISTE, CONDANNATO IN GERMANIA RESPONSABILE MASSACRO DI FALZANO DI CORTONA; MARTINI: UNA SENTENZA CHE ASPETTAVAMO

«Una sentenza che aspettavamo, da accogliere con soddisfazione, anche a 65 anni di distanza dalla strage, perché ci sono crimini che non possono mai cadere in prescrizione». In questo modo il presidente della Regione Toscana Claudio Martini ha commentato la notizia della condanna all’ergastolo all’ex ufficiale tedesco Josef Scheungraber che una corte di Monaco di Baviera ha riconosciuto colpevole per il massacro di civili di Falzano di Cortona del 26 giugno 1944. «Una sentenza – spiega – che fa seguito a un analogo pronunciamento del Tribunale militare di La Spezia, nell’ambito di una domanda di giustizia che la Regione Toscana ha fatto sua costituendosi parte civile nei processi per strage. Tutto questo non per dare sfogo a sentimenti di vendetta, ma perché i processi per la verità e l’accertamento delle responsabilità sono una condizione necessaria della memoria , un modo per fissare una volta per tutte quello che è successo perché non si debba più ripetere».In questo senso – conclude Martini – la presenza della Regione ai processi per le stragi non ha un valore diverso dalle altre iniziative che da tempo promuoviamo perché tutti, e soprattutto i giovani, possano ricordare, dalle tante iniziative per la Giornata della Memoria, agli itinerari e ai materiale didattici, fino agli impegni che abbiamo assunto anche attraverso una legge specifica, in vigore dal 2002, per tramandare il significato di avvenimenti che sono la radice della democrazia italiana». (cs)