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SICUREZZA, SCONTRI TRA RONDE «ROSSE» E «NERE» A MASSA CON FERITI E ARRESTI

Tre poliziotti lievemente feriti, due contusi, un esponente di sinistra medicato in ospedale e poi dimesso. E’ questo il bilancio degli scontri verificatisi alla periferia di Massa, sabato notte, tra la prima ronda proletaria antifascista, organizzata dai Carc (Comitati di appoggio alla Resistenza per il comunismo) e Asp (Associazione solidarietà proletaria) e  le «SSS» (Soccorso sociale e sicurezza), una ronda fondata dal capogruppo de La Destra in Comune a Massa, Stefano Benedetti e già operativa da settimane nonostante il parere negativo dell’amministrazione comunale. Dopo una notte di tensione e una giornata di blocchi ferroviari le forze dell’ordine hanno effettuato due arresti con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale – Alessandro Della Malva, segretario regionale dei Carc, e Samuele Bertoneri, dell’Asp di Massa -, e denunciatene altre due per gli stessi reati.Il corteo dei simpatizzanti di estrema sinistra è partito dalla pineta Ugo Pisa, in zona Partaccia a Marina di Massa, dove si stava svolgendo la Festa di Resistenza. I primi tafferugli si sonor egistrati nei pressi di un bar frequentato da simpatizzanti di destra. Il secondo scontro poco dopo, mentre il corteo della ronda proletaria cercava di tornare alla Festa di Resistenza. Gli agenti della Digos si sono trovati contro un gruppo di giovani in motorino, armati di bastoni, chiamati dagli stessi Carc per fronteggiare, dicono i simpatizzanti di estrema sinistra, quelli di destra che pare stessero andando alla Festa. Dopo lo scontro sono finiti in questura quattro esponenti di sinistra, tra cui, , che sono stati arrestati. Domenica mattina, per protestare contro i fermi, un gruppo di Carc ha manifestato alla Stazione di Massa bloccando i binari e creando disagio alla circolazione dei treni.