Con la morte stamani di un uomo di 34 anni, di nazionalità marocchina, deceduto nell’ospedale di Carrara, sono 21 i morti accertati della strage alla stazione di Viareggio. Nella notte era morta, sempre nello stesso ospedale, la ventesima vittima una donna. Anche per lei, come per molti degli altri morti in questa sciagura, non è stato ancora possibile dare con certezza un nome. Ci sono infatti ancora nove cadaveri da identificare all’ospedale Versilia e per altri sei si suppone il nome ma ancora non c’è la certezza ufficiale. Finora lo staff di inquirenti coordinato dai medici legali ha ufficialmente riconosciuto con certezza i corpi di quattro vittime: Maria Luisa Carmazzi, Ilaria Mazzoni, Elena Iacopini e Luca Piacentini. Le autorità sanitarie, con le proprie procedure, ne hanno riconosciuti altri sei, di cui quattro sono membri della stessa famiglia: si tratta dei marocchini Ayad – il padre Mohamed, la mamma Abou Talib e i figli, il sedicenne Hamza che ha provato a salvare la sorellina Iman, deceduta poi in ospedale – Lorenzo Piacentini e Boumalahaf Noureddin. In tutto 10 persone (anche se per gli ultimi sei manca ancora l’ufficialità): ma i morti, come dicevamo, sono 21. In alcuni casi i parenti non sono se la sono sentita di riconoscere i cadaveri completamente sfigurati dalle fiamme, nonostante che le circostanze del ritrovamento potessero lasciare pochi dubbi sulla loro identità, come è stato per uno dei cadaveri recuperati sotto le macerie della casa di via Ponchielli, 20.Per quanto riguarda i feriti, secondo la Asl sono calati a 24. Cinque sono in cura all’ospedale Versilia e sono stati giudicati in buone condizioni. Invece, gli altri 19 si trovano nei centri grandi ustionati di vari ospedali italiani e sono tutti in prognosi riservata. Secondo il direttore generale della Asl 12 della Versilia, Giancarlo Sassoli, è molto probabile che il bilancio delle vittime vada a crescere poiché ci sono almeno due, tre casi gravissimi.Intanto stamani all’alba è ripresa la circolazione nella stazione di Viareggio. E’ stato il regionale 23375 La Spezia-Pisa il primo treno a entrare in stazione alle 5:54. Al momento, comunque, i binari disponibili sono solo due su otto.
