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VAIANO, UN FONDO PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’. COMUNE, PARROCCHIA E ASSOCIAZIONI INSIEME PER AIUTARE CHI HA PERSO IL LAVORO

Tutti insieme per superare questo momento di crisi, per cercare di dare sollievo e speranza alle famiglie in difficoltà. Vaiano, nelle sue componenti istituzionali, sindacali, associative e sociali si mobilita e istituisce un fondo di solidarietà da destinare a tutte quelle persone che hanno perso il lavoro e che non sanno come mantenere i propri cari. Il progetto nasce nel corso di una riunione del consiglio pastorale della parrocchia di San Salvatore, nella quale, parlando della difficile e generalizzata situazione economica dell’intera comunità, ci si chiese come poter intervenire.«L’idea – spiega Paolo Barbieri del consiglio pastorale – è venuta chiaramente sulla scia dell’iniziativa diocesana “Insieme per la Famiglia” voluta dal Vescovo di Prato Gastone Simoni. Abbiamo inteso intraprendere una iniziativa analoga ma specifica per il nostro territorio comunale». Il fondo vaianese dunque non sostituirà ma affiancherà quello voluto da mons. Simoni, valido per tutto il territorio diocesano.Per volontà del parroco don Carlo Bergamaschi e della comunità parrocchiale il progetto della costituzione di un fondo è stato allargato alla partecipazione, congiunta e paritaria, di quasi tutti gli enti e i soggetti che a vario titolo operano sul territorio. Così in pochi mesi alla parrocchia si sono aggiunti il Comune, la sezione locale della Misericordia, l’Arci di Vaiano e de La Briglia, l’Acli, la Cgil e la Cisl, la Coop Bisenzio-Ombrone, la Farmacia e L’Operazione Mato Grosso. Insieme, questi undici soggetti, hanno dato vita al comitato «Solidarietà fra vaianesi», una Onlus che avrà il compito di costituire e successivamente incrementare il fondo.«In questi ultimi mesi – dice il vicesindaco di Vaiano Primo Bosi con delega al bilancio – la crisi ha iniziato a mordere con forza, ben vengano queste iniziative per cercare di aiutare chi ha perso il lavoro». Due la possibilità di intervento: erogazione, una tantum, di un aiuto per il pagamento, tra le altre cose, di rate del mutuo, bollette o spese mediche. Oppure, appena il fondo raggiungerà un ammontare adeguato, la possibilità di avere un microcredito. «La speranza – aggiunge Bosi – è quella di dare un aiuto non solo assistenziale ma orientato a forme di sostegno e rilancio del lavoro e perché no, dell’imprenditorialità»Nato il comitato e nominato il consiglio direttivo, presieduto da Francesco Falconi, che avrà il compito di stilare il regolamento nel quale saranno indicate le procedure per accedere all’erogazione dei contributi, non resta che far crescere la dotazione del fondo. La prima iniziativa a sostegno sarà la prossima edizione di «Vaiano a tavola», il tradizionale appuntamento estivo per le vie del paese in programma questo fine settimana, sabato 4 e domenica 5 luglio, il cui incasso andrà al fondo. Inoltre il Comune ha annunciato di rinunciare all’acquisto dei fuochi d’artificio, solitamente sparati all’inizio e alla conclusione dell’estate vaianese, risparmiando così 4 mila euro che saranno destinati alla causa. Mentre la Misericordia ha già messo in programma, per il 17 luglio, una cena di beneficenza. Infine il comitato fa un appello ai cittadini di Vaiano, invitando tutti, anche se con poco, a contribuire al fondo, tramite sottoscrizioni libere. Le donazioni, deducibili fiscalmente, possono essere effettuate alla banca Banca Intesa Sanpaolo, allo sportello di viale F.lli Rosselli; presso uno degli soggetti promotori dell’iniziativa oppure tramite versamento (C.F. 92080330480 Banca Intesa Sanpoalo iban IT49 J030 6938 1401 0000 0001 538).