Per superare la crisi serve una rigenerazione di fondo delle prospettive etiche e valoriali. Questo è il messaggio lanciato dall’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti in vista del convegno su Dimensioni valoriali della realtà imprenditoriale toscana, che si svolgerà sabato 20 giugno a Firenze presso l’auditorium della Banca CR. Fare impresa si legge nella presentazione del convegno – fa parte del Dna regionale; essa rappresenta uno spaccato significativo non solo locale ma anche nazionale, utile per capire lo stato di salute dell’azienda targata Italia. Nel corso dell’incontro sarà presentata una ricerca dal titolo: Valori imprenditoriali e tessuto socio-economico toscano. Analisi e prospettive realizzata dall’Osservatorio sul Bene Comune dell’Ucid. Da alcune anticipazioni dei risultati emerge che gli imprenditori considerano come valori irrinunciabili: il rispetto delle regole, la cultura, il lavoro e la famiglia e ritengono che le principali priorità etiche siano identificabili: nella creazione di occupazione, nella valorizzazione del territorio e nel tentativo di dare continuità alla tradizione. Prenderanno parte al convegno: Antonio Marzano, Presidente Cnel; Paolo Blasi, Consiglio Superiore Banca d’Italia; Angelo Ferro, Presidente Nazionale Ucid; Mons. Gastone Simoni, Delegato Conferenza Episcopale Toscana e Aureliano Benedetti, Presidente Banca CR Firenze.Sir