COOPERAZIONE, DOMANI SUMMIT A ROMA CON MINISTRI E REGIONI CON LA TOSCANA COME CAPOFILA NEL SETTORE SANITARIO

La Toscana conferma il suo ruolo di capofila delle Regioni italiane nella cooperazione sanitaria internazionale. Sarà questo, in particolare, il tema che vedrà impegnato domani a Roma il presidente della Regione, che sarà accompagnato dall’assessore alla cooperazione internazionale, nel corso di un incontro con il Ministro degli Esteri che si svolgerà alla Farnesina. All’incontro, che è fissato per le 15, prenderà parte il titolare degli Affari Esteri oltre al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, al Ministro dello sviluppo economico e a quello per i rapporti con le Regioni e a ben tre Sottosegretari agli Affari Esteri. Saranno presenti inoltre il presidente della Conferenza delle Regioni e numerosi presidenti di Regioni, quali il Piemonte e la Sardegna. Il tema dell’incontro, che si protrarrà per circa 2 ore, è volto a rafforzare il “sistema Italia” nell’ambito della cooperazione internazionale, dopo la firma di un protocollo d’intesa fra le Regioni e la Farnesina avvenuta nell’autunno del 2008. Da parte del presidente della Toscana è previsto un intervento sul tema della cooperazione sanitaria. In questo ambito la Toscana ha al proprio attivo un impegno pluriennale, che ha visto nel proprio progetto “Saving Chlindren- la Medicina al Servizio della pace” formalizzato fin dal 2003, che ha permesso di curare 6000 bambini palestinesi, feriti o malati, e non altrimenti curabili, l’esperienza di maggior rilievo. Ed è stato proprio grazie all’esperienza di Saving Children (il progetto oggi è sostenuto anche dalla Farnesina e dalle Regioni Umbria, Emilia e Friuli Venezia Giulia) che la Toscana è stata la protagonista del ponte umanitario che ha permesso di portare in Italia 10 bambini palestinesi in gravi condizioni durante l’ultima guerra a Gaz a nel gennaio di quest’anno. In quell’occasione il presidente della Toscana si recò a Gaza insieme al Ministro degli Esteri italiano e fece ritorno con i bambini su un volo speciale dell’Aeronautica Militare. (cs-Laura Pugliesi)