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PIAZZE DI MAGGIO, DA LA VERNA UN MESSAGGIO DI PACE DEL PRINCIPE HASSAN BIN TALA DI GIORDANIA

Voglio esprimere la gioia per questa visita in un luogo santo per i nostri fratelli cristiani che hanno donato principi di prosperità per civiltà diverse con un unico obiettivo: la pace mondiale” ha dichiarato il principe Hassan bin Talal di Giordania questa mattina in visita al Santuario francescano de La Verna accompagnato dall’Associazione Rondine Cittadella della Pace quale simbolica continuazione di un viaggio compiuto più di 50 anni fa, nel 1957, da Giorgio La Pira con il principe cadetto Moulay Abdallah, figlio del Sultano del Marocco Mohammed V.Hassan, accompagnato questa mattina dal fondatore di Rondine Cittadella della Pace Franco Vaccari, dal cardinale Silvano Piovanelli, da monsignor Gualtiero Bassetti e da monsignor Rodolfo Cetoloni ha proseguito: “Dobbiamo tutelare la nostra spiritualità: lo dico da un luogo particolare come questo che mi ha sopraffatto per il suo senso di tranquillità e serenità. Questo è un posto di grande semplicità e per questo vorrei sottolineare la necessità della semplicità anche nella comunicazione: ieri abbiamo avuto un colloquio tra fratelli nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo” – ha detto facendo riferimento alla inaugurazione della manifestazione “Le piazze di maggio – Irrompere nel futuro” organizzata da Rondine – dove abbiamo scambiato reciproche vedute in un processo di “community learning” (apprendimento comunitario) dove nessuno è superiore agli altri, ma ogni esperienza è una ricchezza e opportunità per tutti. È necessaria per tutti la saggezza dell’illuminazione e vorrei ricordare che proprio questa illuminazione è parte della tradizione orientale da cui provengo. Ex oriente lux (dall’oriente la luce)” ha aggiunto il principe sottolineando l’importanza delle tradizioni millenarie dei luoghi che gli hanno dato radici.“Per noi sono un’ispirazione anche le colline attorno allo Studentato Internazionale di Rondine Cittadella della Pace che rivestono il ruolo di “limes” (confine) culturale e spirituale verso il mondo esterno, ma è sempre importante tutelare anche il mondo interno: oltre allo scambio interculturale c’è la ricchezza personale di ciascuno che va tutelata. Questo è un luogo da cui imparare, vi ringrazio per avermi dato ispirazione e luce in questo momento dell’umanità.”Il Principe ha poi apposto la sua firma nell’Albo del Santuario de La Verna accanto alla firma di La Pira che nel 1957 venne in visita con il principe cadetto Moulay Abdallah, figlio del Sultano del Marocco Mohammed V scrivendo: “Bisogna avvicinarsi e non dividersi, avvicinarsi nello spirito, nella bellezza e in tutti i sensi e verso tutti gli orizzonti. Con la benedizione di San Francesco che ha dato conoscenze approfondite a tutto ciò che è essenziale e ha dato una regola capace di dare speranza all’avvenire del mondo intero”