Sono almeno 40 le vittime del terremoto che, nella notte ha colpito l’Abruzzo, con epicentro a circa 10 chilometri dall’Aquila. Mentre la terra continua a tremare per le scosse di assestamento, si parla già di 45-50 mila persone sfollate, e il numero dei morti è destinato a salire. A Paganica, epicentro del sisma, sono crollate il 50% delle case; gravi danni anche a Onna e negli altri centri della zona. Gravemente colpita anche l’Aquila: distrutta la prefettura e danneggiati diversi edifici pubblici, crollata la casa dello studente e, in piazza Duomo, parti della facciata e dell’abside della chiesa di Santa Maria del Suffragio. Evacuata pure la curia arcivescovile, che secondo alcune fonti sembra aver subito seri danni.Solidarietà e vicinanza a quanti sono coinvolti nel terremoto in Abruzzo. Le esprime al presidente della Regione, al sindaco de L’Aquila e alle altre autorità locali il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, profondamente colpito dalle tragiche notizie relative al terremoto che ha colpito l’Abruzzo e le cui conseguenze sono ancora in via di doloroso accertamento. Il Presidente Napolitano recita un comunicato del Quirinale si mantiene in stretto contatto con il sottosegretario Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, che coordina tutte le azioni di soccorso e di assistenza volte a fronteggiare l’emergenza.Sir