La Lettera Cara Italia che la Diocesi ortodossa romena d’Italia aveva rivolto al nostro Paese il 25 febbraio scorso è stata fino ad oggi sottoscritta da 20 mila ortodossi romeni. A dare una prima stima della mobilitazione è il Patriarca Daniel in una lettera inviata ai fedeli ortodossi della Chiesa di Romania presenti nel nostro Paese. Vi incoraggiamo scrive il Patriarca a proseguire nel modo più efficace questa mobilitazione perché possa portare ad un numero più alto possibile di firme così da dare testimonianza del duro lavoro, della pace e dell’amicizia dei romeni ortodossi in Italia. Terminate le sottoscrizioni, il testo della lettera verrà consegnato alle autorità politiche centrali e locali e alle curie cattoliche. Cara Italia si legge nel testo – ho sempre considerato che la mia nazionalità non costituisca un difetto, ma un motivo di orgoglio. Sono rattristato però, perché da qualche tempo, per alcuni la cittadinanza romena è diventata un problema. La mia storia è quella di una persona qualsiasi, che non uccide e non ruba. E’ la storia di un milione di romeni che vivono qui, nella tua casa, rispettando le tue regole ma che si sentono stigmatizzati e trasformati in capro espiatorio per la colpa e le illegalità di qualche nostro concittadino. Quelli che infrangono le leggi devono pagare.Sir