Al termine della conferenza stampa per la presentazione del comunicato finale del Consiglio episcopale permanente (Roma, 26/28 gennaio 2009), il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, ha reso noto la seguente dichiarazione:Sulla vicenda Englaro, do voce alla presidenza della Cei che fa propria la dichiarazione resa nota ieri sera da S. E. mons. Pietro Brollo, arcivescovo di Udine, alla notizia del trasferimento di Eluana da Lecco ad Udine: Faccio appello alla coscienza di tutti, perché quanti hanno chiaro di essere al cospetto di una persona vivente non esitino a volerne e ad esigerne la tutela, mentre quanti dubitano ancora abbiano la sapienza e la prudenza di astenersi da qualsiasi decisione irreparabile.È a tutti evidente che qualsiasi azione volta ad interrompere l’alimentazione e l’idratazione si configurerebbe al di là delle intenzioni come un atto di eutanasia. Per parte nostra osiamo ancora sperare nella forza della preghiera che vince le resistenze più nascoste e siamo vicini alla famiglia così duramente provata e alle suore di Lecco che hanno amorevolmente assistita Eluana Englaro fino a ieri. Sir