“Essere presenti e rendere consapevoli i cattolici dei problemi della società” è una “linea programmatica” dei settimanali cattolici, e nello specifico di “Toscana oggi”, “alla quale non vogliamo venire meno”. Il vescovo di Prato e delegato della Conferenza episcopale toscana per le comunicazioni sociali, mons. Gastone Simoni, è intervenuto oggi a Prato, al convegno “Informazione e territorio: a misura di Regione”, ricordando che “non è affatto inconciliabile” essere “cattolici e cittadini”. Per questo il vescovo ha ringraziato le autorità civili locali, che hanno portato i loro saluti al convegno, per aver riconosciuto che il giornale cattolico della Toscana è “in dialogo con tutti, nessuno escluso”. “Se il settimanale accende la passione per il bene comune – ha precisato mons. Simoni – svolge una grande funzione”; in più, la sua dimensione regionale ha un compito di “comunione” tra le varie diocesi, “e uno strumento che ci unisce è sempre provvidenziale”. Il vescovo di Prato ha poi ricordato i vent’anni del Sir, agenzia che diffonde “tante notizie sulla vita della Chiesa, sui pronunciamenti veri dei pastori, sul terzo mondo”. Notizie preziose perché “certi panorami – ha concluso – non si conoscono se non attraverso quei mezzi di comunicazione che sono all’interno della comunità cristiana”.Sir
