Italia

LA SCOMPARSA DI EMILIO ROSSI: UCSI, «TESTIMONE DI UNA PROFESSIONE CON L’ANIMA»

“Il giornalismo italiano perde una delle sue figure più prestigiose, il giornalismo cattolico perde un cristiano di profonda sensibilità e spiritualità, l’Unione Cattolica della Stampa Italiana perde un testimone rigoroso ed entusiasta”. Così il Presidente dell’Ucsi Massimo Milone ricorda Emilio Rossi che dal dicembre 1999 al dicembre 2002 fu presidente dell’Associazione che nel 2009 celebrerà i 50 anni di vita riunendo oltre 2.000 giornalisti di ispirazione cristiana. “Emilio Rossi – dice Milone – pur attraversando quasi un secolo di vita, e dunque esperienze di giornalismo tradizionale, è stato sempre un grande ‘avvisatore’ di futuro, disegnando scenari e contenuti. In particolare ravvisava, più che mai oggi, l’esigenza per il giornalismo italiano di un forte ancoraggio etico e culturale. Un ritorno alle radici profonde, in particolare per il servizio pubblico radiotelevisivo, che dovrebbero sempre contraddistinguere una professione che è anche servizio civile al Paese”. Emilio Rossi per l’Ucsi aveva guidato, in sinergia con il Censis, il Rapporto annuale sulla comunicazione in Italia, giunto alla VII edizione. Proprio in questi mesi era a lavoro con ricercatori e giornalisti per definire i temi della prossima ricerca. L’Ucsi domani parteciperà ai funerali che si terranno a Roma (ore 10,30) presso la basilica/santuario di Santa Maria delle Grazie.Sir