Le suggestive atmosfere delle feste popolari che i gesuiti organizzavano nel Seicento nelle missioni dell’antica provincia del Paraguay rivivono nell’appuntamento organizzato dall’Opera del Duomo di Firenze, per la rassegna O flos colende, giovedì 3 luglio (ore 21.30). Atmosfere che verranno ricreate, nello loro dimensione spettacolare, sul palcoscenico naturale offerto dal sagrato del Duomo di Firenze: per l’occasione saranno sistemati 800 posti a sedere tra il Duomo e il Battistero. Cuore della inusuale proposta è il fastoso dramma spirituale e agiografico “San Ignacio”, lavoro dedicato al santo fondatore della Compagnia di Gesù con musiche di Domenico Zipoli. Il musicista originario di Prato, poi vissuto a lungo con i Gesuiti nelle missioni tra gli Indios, è ancora oggi amatissimo in Sudamerica e il suo “Gloria” è tra le pagine più apprezzate da Papa Francesco. E questo evento diventa così anche un omaggio al Papa, anche lui gesuita e sudamericano, che nel 2015 è atteso a Firenze.Intervistati: Franco Lucchesi, presidente Opera Duomo Firenze; Gabriel Garrido, direttore d’orchestra.Servizio di Riccardo Bigi. Immagini di Marco Masini. Montaggio di Simone Pitossi.