Chiesa Italiana
Chiesa e mele marce: l’importante è riconoscere i peccati. Parla il card. Lorenzo Baldisseri
La Chiesa non è fatta di “angeli”: anche nella Chiesa ci possono essere “mele marce”, ma l’importante è essere determinati “in modo forte e deciso” a riconoscere “i propri peccati”, i propri errori. Rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’Instrumentum laboris del Sinodo sulla famiglia, il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, non si è sottratto agli interrogativi sugli scandali nella Chiesa, di cui si parla al n. 75 del documento, dove si enumerano le “contro-testimonianze” della Chiesa. Gli scandali, la pedofilia, i “lussi”: tutti avvenimenti, questi, ha ammesso il card. Baldisseri, che “hanno colpito la credibilità della Chiesa”. “C’è stata molta complicità – ha proseguito il cardinale – dovuta al fatto che c’è stata molta pubblicità. Ma i fatti sono stati conosciuti, la Chiesa è intervenuta in modo forte e deciso. Si è messo in evidenza che il numero è grande in sé, ma non è così grande”, se confrontato con altri contesti ed altre situazioni. “Nella Chiesa fa male che possano succedere queste cose – ha affermato il porporato – ma non dobbiamo pensare che preti e vescovi siano angeli”. “L’importante – ha aggiunto – è riconoscere gli errori: in altri ambienti succede meno”.