Costruire un percorso condiviso con misure organiche di lotta alla povertà che continua a colpire soprattutto le famiglie monoreddito e tutte le fasce più deboli, ed è ulteriormente aggravata dagli sconvolgimenti finanziari internazionali di questi giorni, è l’impegno rilanciato oggi a Roma da mons. Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi e presidente di Caritas Italiana, a conclusione del Consiglio nazionale che ha visto riuniti i 16 delegati regionali, insieme ai rappresentanti delle aggregazioni laicali e degli istituti religiosi. In tale prospettiva si inserisce la presentazione il prossimo 15 ottobre a Roma del volume Ripartire dai poveri Rapporto 2008 su povertà ed esclusione sociale in Italia, realizzato da Caritas Italiana e Fondazione Zancan, un tentativo di individuare in strategie territoriali integrate la direzione da seguire per costruire un nuovo sistema di welfare per un paese che cambia. Annunciando la presentazione, il 30 ottobre a Roma e in contemporanea in tutta Italia, del Dossier Caritas-Migrantes, don Vittorio Nozza, direttore della Caritas italiana, ha sottolineato l’importanza di risposte capaci di affrontare in termini di civiltà il problema degli irregolari, e di concrete prospettive in tema di integrazione e ricongiungimenti.Il Consiglio nazionale ha inoltre sottolineato e rilanciato la preoccupazione per le forme di razzismo, il tema della emergenza educativa e la necessità della testimonianza anche pubblica della fede che non va sentita come minaccia dalla società civile ma come contributo nell’ottica del bene comune. Dai partecipanti anche la proposta di avvio nell’ambito della Consulta nazionale ecclesiale degli organismi socio-assistenziali, del 4° Censimento delle opere socio-assistenziali collegate alla Chiesa cattolica in Italia. Rileggere il mandato di animazione delle 220 Caritas diocesane attraverso il discernimento attuato curando il lavoro di Centri di ascolto, Osservatori povertà e risorse, e Laboratori promozione Caritas parrocchiali: questo il programma di lavoro per l’anno 2008-2009, successivo all’animazione attraverso le opere attuata nel 2007-2008, e che precede l’animazione attraverso l’accompagnamento formativo degli animatori-operatori in programma per il 2009/2010.Sir
