Italia
CASO ENGLARO: ADESIONI ALL’APPELLO DI «SCIENZA E VITA»
E’ difficile entrare nelle vicende personali specie quando si tingono di dolore e di sofferenza. E per questo ci sembrano ancora più terribili e disumani i tentativi di strumentalizzazione che da più parti si tentano sulle sorti di Eluana Englaro: così Giovanni Giacobbe, presidente del Forum delle associazioni familiari, annunciando l’adesione del Forum all’appello lanciato questa mattina da Scienza & Vita. Riteniamo che sia necessario opporsi al tentativo di introdurre in Italia l’eutanasia che viola il principio dell’indisponibilità della vita umana e che estranea alla sensibilità diffusa degli italiani afferma Giacobbe -. Per questo aderiamo con convinzione all’appello che Scienza&vita ha rivolto alla politica ed all’informazione, ma anche all’opinione pubblica ed alla società civile, perché emerga e si manifesti sempre più quell’amore senza confini per la vita umana in ogni sua fase, dal concepimento e fino alla morte naturale’ di cui il risultato nel referendum sulla fecondazione artificiale è stata una straordinaria dimostrazione»
Il Movimento per la vita aderisce pienamente all’appello lanciato oggi da Scienza&vita sul caso di Eluana Englaro afferma il presidente Carlo Casini. Rispettiamo il dolore di una famiglia da anni sottoposta ad una prova terribile spiega Casini in una nota -. Ma abbiamo anche a cuore il destino di Eluana che un tribunale ha deciso che debba svolgere il ruolo di martire sulla strada della legalizzazione dell’eutanasia. Per il presidente del Mpv, facendo la tara delle ipocrite e smielate dichiarazioni che servono unicamente a celare la realtà, resta il tentativo – l’ennesimo – di introdurre subdolamente in Italia il diritto’ all’eutanasia giacché i soliti mercanti di morte’ sanno che in modo diretto ed aperto non riuscirebbero a far breccia nella sensibilità diffusa del popolo italiano. Crediamo che sia necessario porre dei paletti che, aldilà dei casi personali, possano orientare le leggi ed i comportamenti della società – conclude -. Per questo aderiamo all’appello di Scienza&vita e lo facciamo nostro, pronti a dare il nostro contributo per ricreare quel tessuto trasversale di solidarietà che ha portato all’approvazione della legge sulla fecondazione artificiale ed al grande risultato nella sua difesa dall’aggressione referendaria.
Anche l’Azione cattolica aderisce all’appello lanciato questa mattina dall’associazione Scienza & Vita. Alla luce del caso che coinvolge la giovane Eluana Englaro si legge in una nota della presidenza -, l’Azione Cattolica fa proprie le parole del cardinale Angelo Bagnasco, che da Sidney ha espresso da un lato sentimenti di partecipazione al dolore, di rispetto per una situazione di grandissima sofferenza’, dall’altro ha evidenziato tutta la preoccupazione’ per un momento delicato, difficile, drammatico se si dovesse procedere a una consumazione di una vita per sentenza’. Condividendo questi sentimenti, l’Ac aderisce all’appello dell’associazione Scienza e vita’ per fermare la mano di chi si appresta a togliere la vita dando attuazione alla sentenza di un tribunale. Come associazione chiamata a formare le coscienze conclude la presidenza -, avvertiamo tutta la necessità e l’importanza di aiutare a riscoprire la vita come dono. Un dono che, attraverso tante situazioni ordinarie, si evidenzia come grande e bello. Un dono che può essere riconosciuto anche nelle circostanze difficili, apparentemente prive di senso.