Una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per chiedere di non firmare la legge che dichiarasse reato l’immigrazione clandestina e un documento-appello a tutta la comunità cristiana su nomadi e migranti: sono stati diffusi oggi da Pax Christi Italia, all’indomani del varo del pacchetto-sicurezza da parte del governo, che dovrà passare attraverso l’iter parlamentare per diventare legge. Pax Christi ribadisce oggi la ferma convinzione che una società sicura e ordinata possa essere costruita soltanto sul rispetto dei Diritti Umani, universalmente garantiti e lamenta che la logica adombrata tanto in certi incresciosi episodi quanto nei provvedimenti discussi in queste ore, non fanno che sconfessare quelle “radici cristiane” tanto facilmente menzionate e strumentalizzate nel dibattito sociale e politico. Di fronte al clima di intolleranza e sospetto creato da una sconsiderata campagna mediatica, Pax Christi chiede quindi al presidente Napolitano di tutelare ancora una volta i principi costituzionali e il buon nome dell’Italia non firmando la legge che dichiarasse reato l’immigrazione clandestina e di continuare, con tutti i mezzi che la Costituzione le attribuisce, a salvaguardare i Diritti Umani Fondamentali e i principi del vivere civile, come sempre ha fatto nel corso del suo impegno politico e istituzionale.Sir