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PRATO, INAUGURATA NUOCA SEDE CASA AURORA, ACCOGLIERA’ FINO A 10 MADRI CON NEONATI

Casa Aurora cambia… casa. Oggi, sabato 10 maggio, è stata inaugurata la nuova sede in via Zipoli, 1. La struttura, messa a disposizione dalla Diocesi di Prato accoglie donne in gravidanza e madri con neonati che si trovino in difficoltà economico-abitativa. La nuova sede è stata realizzata grazie all’impegno della Caritas diocesana, che ha seguito tutti i lavori di ristrutturazione, coinvolgendo numerosi sostenitori. Sarà gestita dal Centro di Aiuto alla Vita (Cav) di Prato che sino dal giugno 1996 ha incominciato questo suo servizio di accoglienza presso la sede di via Carraia. Il Cav, infatti, è un’associazione di volontariato che fa della promozione e del sostegno alla vita umana nascente la propria missione: nel solo 2007 (anno in cui ricorreva il trentesimo anniversario del Cav di Prato) a Casa Aurora sono state ospitate nove mamme e dieci bambini. Nello stesso anno al Centro si sono rivolte 475 donne –gestanti e mamme– per chiedere sostegno per la loro maternità. Sono 413 i bambini che hanno usufruito dell’aiuto del Cav.La nuova struttura, più spaziosa, fa sì che aumenti “la capacità di accoglienza e di rispondere ai bisogni delle donne in difficoltà”, come spiega Patrizia Benvenuti, presidente del Cav pratese. “È Una risposta concreta a quelle mamme indecise se tenere il bambino, perché sole, abbandonate dal proprio uomo, senza un lavoro e un alloggio”.Dopo il taglio del nastro da parte di Patrizia Benvenuti con alcuni bambini già ospiti di Casa Aurora, il Vescovo di Prato Gastone Simoni ha benedetto i locali, ricordando la parabola del Buon Samaritano e ringraziando quanti operano in questa struttura perché “si fanno prossimo agli altri. È facile dire di amare Dio con tutte le forze, ma qui si va nell’aiuto concreto a quanti hanno bisogno. Una delle minacce alla carità è una certa ingenuità romantica: Casa Aurora è un posto dove la solidarietà si traduce in azione reale”. Anche il prefetto Eleonora Maffei ha lodato questo “segno concreto di aiuto alla vita”, mentre il presidente della Provincia di Prato Massimo Logli ha ricordato come “abbiamo partecipato perché scommettere sulla vita è scommettere sul futuro”. E ancora il sindaco di Prato Marco Romagnoli ha sottolineato come “qui ci sono cittadini che, davanti ai problemi, non si spaventano, ma sono spinti a una solidarietà concreta”. Infine, una giovane straniera, già ospite di Casa Aurora, Ana Pal, ha portato la sua testimonianza, ricordando come qui ha “sempre trovato la parola giusta e la soluzione giusta per uscire dalla difficoltà. Casa Aurora mi ha messo le ali”“Insieme ai Servizi sociali del Comune di Prato avevamo rilevato un importante bisogno. Avevamo la struttura in cattivo stato di manutenzione, messa a disposizione dal Vescovo”, spiega Idalia Venco, direttrice della Caritas diocesana. “La disponibilità economica importante del Comune e della Provincia di Prato, che hanno scelto di sostenerci fin da subito, dandoci piena fiducia, ci ha permesso di dare inizio a questo progetto. Poi è stata una catena di solidarietà”.La nuova sede è più consona alle esigenze delle madri (la precedente risultava piuttosto scomoda, per le numerose rampe di scale da salire, cosa non proprio agevole con il pancione o con la carrozzina): la casa si dispone su due piani, con le stanze per le ospiti e i loro bambini – potranno essere ospitate fino a dieci mamme e per lo meno altrettanti bambini – una cucina dove, in autonomia, le donne presenti potranno preparare i pasti, e una sala giochi per i più piccoli. Fondamentale, nella gestione, sarà l’apporto di educatrici e volontari del Cav e delle suore di San Giuseppe dell’Apparizione che arriveranno qui.La vecchia Casa Aurora di via Carraia non andrà in pensione. Da questa estate si trasformerà in una casa di accoglienza gestita dalla Caritas diocesana (Casa Noemi, il nuovo nome) per donne sole in difficoltà per problemi personali o familiari.L’immobile di via Zipoli messo a disposizione dalla Diocesi è quello dell’ex asilo notturno La Pira, acquistato a suo tempo con un importante contributo dell’Associazione stessa. Diocesi, Cav e Caritas desiderano ringraziare tutti quanti hanno permesso la realizzazione degli onerosi lavori che oggi hanno portato qui Casa Aurora:Il costo dei lavori si aggira sui 580mila euro. Insieme a quello di Comune e Provincia, ci sono stati i contributi di tanti pratesi con la Quaresima di Carità 2007. E poi i fondamentali apporti di Caritas Italiana, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Cna Artigianato pratese, Citep impianti idraulici, Gruppo Consiag spa, Asm spa, Lions Club Borgo al Cornio, Lions Club Castello dell’Imperatore, Lions Club Prato Host, Rotary Club «F. Lippi», Lanificio Bellucci, Associazione Prato Lirica, Gruppo missionario Karibuni, Tuscania sas impresa di pulizie, Falegnameria Bottari snc, Vetreria Durgoni, ditta Palagini, insieme ai tanti privati che hanno contribuito. Un ringraziamento particolare va all’ingegner Tanzarella che con professionalità e passione ha seguito i lavori.