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SCOUT, FUOCO DI PENTECOSTE A LOPPIANO IN ASCOLTO DI «TESTIMONI»

I giovani di oggi hanno bisogno di ritrovare il gusto del sogno e il coraggio di realizzarlo. Per questo quasi 1500 rover e le scolte, i giovani scout dai 17 ai 20 anni, dell’Agesci toscana, si sono dati appuntamento a Loppiano questo fine settimana. «Mani sporche di coraggio» è il tema di quello che gli scout chiamano Fuoco di Pentecoste, il grande raduno organizzato a livello regionale e al quale parteciperanno praticamente tutti i giovani col fazzolettone della Toscana. Una marea di camice azzurre che si ritrova al termine di un percorso iniziato nel mese di gennaio, durante il quale le singole comunità dei clan e noviziati toscani si sono preparate all’evento attraverso un proprio cammino di impegno e riflessione sul «coraggio». Evento centrale del Fuoco di Pentecoste sarà l’incontro con persone significative, testimoni di scelte coraggiose come: don Luigi Ciotti, il pilota Alex Zanardi, Rita Borsellino e Giovanni Bachelet, figlio di Vittorio, giurista ucciso dalle Brigate rosse. I ragazzi potranno ascoltare le storie e le testimonianze di queste persone durante una tavola rotonda, moderata dalla giornalista di Rainews24 Iman Sabbah, che si svolgerà domenica 11, giorno di Pentecoste. Durante i due giorni del raduno sono stati organizzati work-shop e laboratori, preparati dai ragazzi stessi, con i quali ogni clan presenterà il lavoro svolto in preparazione all’evento. Nella giornata di sabato sono previsti inoltre una cinquantina di speaker-corner, dove poter incontrare altri «testimoni», persone meno conosciute degli ospiti della tavola rotonda, ma che anch’esse, in maniera altrettanto coraggiosa, ogni giorno sperimentano sulla propria pelle la difficoltà e l’impegno nel portare avanti le scelte assunte. «Accanto alle grandi esperienze – spiega Flavio Conti incaricato regionale alla Branca rover e scolte – ai modelli importanti ma difficili da imitare, vogliamo presentare ai ragazzi anche la bellezza del coraggio quotidiano, fatto di gesti semplici, con i quali però possiamo raggiungere risultati significativi». (Giacomo Cocchi)