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RONDINE CITTADELLA DELLA PACE APRE AL DIALOGO CON GIORDANIA E EMIRATI ARABI UNTI
Una delegazione di Rondine Cittadella della Pace è stata ricevuta pochi giorni fa dal Principe El Hassan bin Talal di Giordania ad Amman e dal Ministro per gli Affari Sociali degli Emirati Arabi Uniti Mariam Mohammed Khalfan Al Roumi ad Abu Dhabi per interesse e prospettive di sviluppo dello Studentato Internazionale della Cittadella della Pace, originale laboratorio di formazione al dialogo e alla pace tra ragazzi e ragazze provenienti da paesi in guerra che ha sede nel borgo di Rondine in provincia di Arezzo. Contemporaneamente le Università di entrambi questi due paesi si sono dimostrate molto interessate allo Studentato Internazionale e a intervenire in progetti futuri di Rondine. Ne dà notizia la stessa realtà toscana in un comunicato diffuso oggi. “Si è trattato – spiegano – di incontri preparati da tempo in collaborazione con le strutture diplomatiche italiane e più dicasteri della Santa Sede. Rondine Cittadella della Pace da anni collabora infatti con il Medio Oriente selezionando studenti da Israele e Palestina che prendono parte allo Studentato Internazionale assieme a colleghi russi, dei Balcani, del Caucaso, della Sierra Leone; è la prima volta tuttavia che si crea un forte contatto con la Giordania e con gli Emirati Arabi Uniti. L’esperienza di Rondine, concreta convivenza tra giovani che provengono dalle due parti di vari conflitti del nostro mondo, ma allo stesso tempo simbolica testimonianza della possibilità di una via del dialogo, ha ricevuto un significativo apprezzamento dagli interlocutori arabi che hanno espresso una forte disponibilità a sostenere e conoscere meglio il progetto”. La delegazione italiana, formata dal prof. Franco Vaccari, presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace, Lelia della Scala, direttrice dello Studentato Internazionale e Mauro D’Andrea, relazioni internazionali dell’Associazione, si è ritenuta “molto soddisfatta e favorevolmente colpita dall’accoglienza e dall’apertura di questi due paesi. Il Principe El Hassan bin Talal, che ha dedicato la sua vita a costruire la pace e la giustizia in Medio Oriente, dopo aver appreso caratteristiche e finalità di Rondine Cittadella della Pace ha rilanciato invitando la delegazione a breve di nuovo in Giordania per poter porre le basi di una futura collaborazione. Allo stesso modo il Ministro per gli Affari Sociali degli EAU Mariam Mohammed Khalfan Al Roumi, che si occupa anche degli affari della Sceicca Fatima bint Mubarak, Presidente della Family Development Foundation e del GWU (Unione Generale delle Donne), da sempre impegnata nel sociale e in particolare per i diritti delle donne, ha espresso un forte apprezzamento e si è dichiarata disponibile ad approfondire la collaborazione”. “Certamente – conclude il comunicato di Rondine – si sono create le premesse per un lungo cammino di collaborazione tra Rondine, Amman e Abu Dhabi, che potrebbe portare in futuro all’apertura dello studentato femminile anche alle prime giovani donne musulmane”.