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UNIVERSITA’: APPELLO DEI DOCENTI CATTOLICI PER DIALOGARE SUL FUTURO

“Dialogare sul ruolo e sul futuro dell’ università”, per “poter costruire tutti insieme una università degna della sua tradizione e della sua alta funzione”. E’ la proposta che i docenti universitari cattolici fanno a tutti i docenti italiani, al termine del VII incontro nazionale promosso dall’Ufficio Cei per l’educazione,la scuola e l’università, e svoltosi a Napoli nei giorni scorsi sul tema: “Le nuove responsabilità dei docenti universitari di fronte al cambiamento”. “In spirito di autentico servizio ed amicizia – si legge nell’appello-messaggio del gruppo di coordinamento dei docenti universitari cattolici italiani, diffuso oggi – desideriamo contribuire nell’università” a “mantenere desta la sensibilità per la verità”, come ha esortato a fare il Papa nell’allocuzione per l’incontro con l’Università “La Sapienza” di Roma, il 17 gennaio scorso. Tutto ciò, partendo dalla consapevolezza che “solo il dialogo e la collaborazione tra docenti e tra docenti e studenti, può confermare l’università come luogo di formazione armonica della persona, del cittadino e del professionista”, e rispondere così alla “sfida” posta dall’attuale “cambiamento culturale e sociale del Paese”, che chiede di “proporre nuove soluzioni che siano all’altezza dei tempi che viviamo”. “Noi riteniamo che una università fondata sulla dignità dell’uomo, sulla universalità dei saperi, sul confronto e l’integrazione delle discipline, sull’idea di una ragione ‘aperta’ alla fede possa ben rispondere all’ansia di cambiamento che la pervade, soprattutto nelle realtà più giovani”, scrivono i docenti universitari cattolici italiani, secondo i quali l’università deve “essere soprattutto una comunità educativa, vera scuola di crescita umana oltre che scientifica per i docenti, gli studenti e il personale tecnico amministrativo”. In Europa, inoltre, “la società ha urgente bisogno del servizio alla sapienza che l’università può fornire soprattutto mediante la formazione, in un contesto comunitario, della persona responsabile del bene comune”. “Noi crediamo che la cultura universitaria nel momento in cui persegue un nuovo umanesimo fondato sulla dignità della persona – si legge ancora nel documento – possa essere pienamente al servizio della pace e del progresso sociale della comunità dei popoli”. Di qui la necessità di rilanciare “il ruolo dell’università come luogo prioritario dell’attività di ricerca”, attraverso “una revisione dei meccanismi di reclutamento della docenza universitaria fondati sul merito”.Sir