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USURA: SEQUESTRATI IN VALDINIEVOLE BENI PER 5 MILIONI, INTERESSI FINO A 400%

Sei persone rinviate a giudizio e beni mobili e immobili sotto sequestro per quasi 5 milioni di euro. Con questo risultato si è chiusa l’operazione ‘cravatta’ della guardia di finanza contro un giro di usura in Valdinievole. Una ventina le vittime: imprenditori, commercianti e artigiani in difficoltà economiche. Secondo le fiamme gialle i tassi d’interesse, in alcuni casi, arrivavano fino al 400%. I beni sequestrati sono tre immobili nei comuni di Montecatini Terme, Pieve a Nievole e Chiesina Uzzanese per un valore stimato in un milione e 800mila euro, 1.426 effetti cambiari per un valore di oltre due milioni di euro, emessi a garanzia dei prestiti, 31 conti correnti con somme depositate per oltre 560 mila euro, 15 fra auto e moto, alcune anche d’epoca per 100 mila euro e 5 quote societarie di aziende operanti nel settore immobiliare, alimentare e dell’allevamento. L’indagine aveva preso il via nel giugno 2007, coordinata dal sostituto procuratore Francesco Sottosanti, e aveva portato all’emissione di custodia cautelare nei confronti di coloro che, secondo l’accusa sono principali imputati, di recente scarcerati: Guido Carlo Sorini titolare di un studio commerciale a Montecatini, Vittorio Barbieri, cartomante, noto per la partecipazione a trasmissioni su televisioni locali e Franco Franchi allora direttore della filiale di Monsummano Terme della Banca Popolare di Verona San Geminiano e San Prospero. (ANSA).