Un documento sulla situazione politica del Paese da consegnare a Giorgio Napolitanoil prossimo 2 aprile, nel corso dell’incontro che il capo dello Stato ha concesso alla presidenza nazionale dell’Azione Cattolica italiana in occasione dei suoi 140 anni. È quanto anticipa oggi al Sir il presidente di Ac Luigi Alici. Nel passaggio ad un sistema bipolare sintetizza Alici -, anziché diminuire aumenta la necessità di riconoscersi in un patrimonio di valori condivisi che debbono essere fatti propri da tutte le forze politiche. Da un certo punto di vista essi sono contenuti nella Carta costituzionale, tuttavia debbono essere sostanzialmente e continuamente esplicitati. Riteniamo che questi valori irrinunciabili, per i quali l’associazione si impegna a spendersi sempre più perché precedono la dialettica democratica e quindi la rendono in un certo senso possibile, siano riconducibili ad una visione unitaria della persona umana che includa al proprio interno i valori della vita e della pace. Purtroppo dobbiamo viceversa constatare che la vita e la pace sono state due cespiti di valori che si sono a volte separati e sono diventati appannaggio esclusivo dell’uno o dell’altro orientamento politico. Al Capo dello Stato conclude Alici consegneremo anche il manifesto presentato a Castel San Pietro, al quale sono pervenute oltre 15mila adesioni, in larga misura di non soci.Sir