Italia
CAPODANNO: NAPOLITANO, NO ALLA SFIDUCIA MA C’E’ MOLTO DA FARE
“Come dobbiamo guardare all’anno che sta per iniziare, con quali preoccupazioni e con quali motivi di speranza e di fiducia? E’ una domanda non facile, alla quale vorrei provarmi a rispondere partendo da quel che dell’Italia ho visto e ho potuto intendere lungo tutto il 2007, attraverso un gran numero di visite e di incontri”. E’ iniziato con questa domanda che “più ci inquieta” il messaggio alla nazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, seguito in tv ieri sera da 13 milioni di italiani. Nel suo discorso, il secondo del suo mandato, ha esaltato le risorse umane, morali e creative del Paese ma non ha mancato di ammonire, pur prendendo le distanze da certi giudizi ingenerosi apparsi sulla stampa estera, che il rischio di un declino esiste. Ha chiesto attenzione da parte della politica al malessere sociale, alle riforme, ai troppi incidenti sul lavoro e ha invitato i cittadini a far prova del loro senso civico.