Italia

UE STUDIA REGOLE MANGIMI ANIMALI A FIRENZE

E’ fiorentina l’unica società industriale ammessa a partecipare al progetto dell’Ue ‘Sicurezza dei grassi per mangimi’, teso a stabilire i nuovi standard normativi per la nutrizione degli animali da allevamento destinati all’alimentazione umana. Per Silo srl, una delle punte d’eccellenza dell’innovazione toscana, è l’ultimo buon risultato dopo anni di ricerca applicata nel settore della chimica, un successo che arriva grazie ad ingenti investimenti in sviluppo e ricerca: 500.000 euro l’anno pari al 38% del totale degli investimenti e al 3% del fatturato (media italiana 1%, media UE 1,7%). L’ultimo meeting del progetto comunitario si è concluso la settimana scorsa proprio nello stabilimento di Silo, a San Bartolo a Cintoia (Firenze). Il progetto comprende anche le università di Barcellona, Valencia, Bordeaux, Uppsala e Bologna oltre che la Stazione sperimentale per grassi e oli di Milano. All’interno del progetto Silo svolge un ruolo di consulenza tecnica avvalendosi di un’esperienza ventennale nella produzione di additivi per mangimi e nella ricerca e messa a punto di sostanze alternative ai derivati dei grassi animali avviata già dal 1998, ben prima dell’emergenza ‘mucca pazza’. Silo è attiva nei settori della chimica, degli additivi per mangimi, dei biocarburanti, ed impiega stabilmente 25 addetti mentre altre 25 persone collaborano ai singoli progetti. Realizza un fatturato annuo di circa 18 milioni di euro (+12% nei primi 9 mesi del 2007). (ANSA).