“Una Colletta che ha dato tutto: ansia, imprevisti, emozioni, incontri ed un grande primo risultato: 710 tonnellate, ovvero il 3,7% in più rispetto alle 685 del 2006”. Così Paolo Acanti, coordinatore regionale della Colletta Alimentare, ha commentato, in una nota, il successo dell’iniziativa, ancora più bello e sorprendente perché sicuramente imprevisto dopo il lieve calo registrato lo scorso anno rispetto alle 713 tonnellate del 2005, record toscano oggi praticamente eguagliato. La generosità espressa in ogni angolo della regione, spiegano gli organizzatori, ha dunque permesso ai responsabili del Banco alimentare della Toscana di andare ben oltre la ragionevole speranza di riavvicinarsi e semmai riagganciare quota 700: segno evidente che, come ha commentato il presidente Natale Bazzanti, “anche in momenti di particolare difficoltà la carità si fa strada e un gesto semplice e concreto come la Colletta Alimentare svela che il nostro popolo è ancora capace di guardare e ascoltare chi propone esempi di speranza”. “La mia più profonda gratitudine – ha continuato Bazzanti – va ai 7000 volontari che anche quest’anno hanno consentito la realizzazione della iniziativa e alle circa 300 mila persone che hanno fatto la spesa per il Banco Alimentare sabato scorso; ma un ringraziamento particolare lo voglio inviare ai 20 detenuti del carcere di Massa che hanno partecipato alla Colletta come volontari di fronte a due supermercati e agli altri detenuti che, non potendo usufruire del permesso, hanno effettuato una raccolta di generi alimentari interna al carcere. Un gesto semplice e concreto, carico di uno sguardo commosso sulla verità della nostra persona”. (ANSA). Contro spreco e fame il Banco rilancia
