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ENZO BIAGI, CARD. TONINI: UOMO DI UN’UMANITÀ INTENSA, ATTENUATA DAL GUSTO DELL’IRONIA

Enzo Biagi era “un uomo di un’umanità intensa, attenuata dal gusto dell’ironia”. Così lo ha definito il card. Ersilio Tonini, parlando alla Radio Vaticana. Egli “aveva la capacità di cogliere gli aspetti e i limiti della vita umana, ma sempre con senso di pietà. Una cosa non accettava, ed era la prepotenza, così come l’uso della ricchezza come strumento di dominio”. “Il suo – ha aggiunto il porporato – è stato un giornalismo realistico e un poco ironico, caratterizzato cioè da quell’ironia che un buon giornalista usa di fronte a coloro che nella vita fanno gli sbruffoni. In fondo, era rimasto il ‘montanaro’ delle montagne bolognesi, che andava sempre ed ancora alla ricerca di segni di umanità, di tenerezza familiare”. Tonini ricorda l’incontro con Giovanni Paolo II in occasione della nomina cardinalizia. “In quell’occasione, come si usa, presentai i miei parenti e i miei amici al Papa e, quando arrivai a lui, dissi: ‘Santo Padre, questo è Biagi, con il quale abbiamo fatto tante cose in TV’. Il Papa rispose dicendo: ‘Speriamo che le abbiate fatte tutte buone’. Enzo Biagi rispose: ‘Sì, Santo Padre abbiamo presentato i Dieci Comandamenti’. Allora il Papa osservò: ‘Speriamo che li abbiate presentati tutti’. E Biagi, di nuovo: ‘Sì, Santo Padre, proprio tutti!’. Il Papa allora disse: ‘Vi ringrazio a nome di Mosè’. Per lui questo fu davvero un grande ricordo”.Sir