Le religioni non possono mai giustificare la guerra, l’odio e la violenza. Il loro sì netto e inequivocabile è solo per la pace, la solidarietà, il dialogo. Questa convinzione sarà nuovamente riaffermata questa sera in Piazza del Plebiscito a Napoli, al termine dell’Incontro Interreligioso sul tema Per un mondo senza violenza. Religioni e culture in dialogo promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla diocesi napoletana. Dopo una preghiera in luoghi e con riti diversi i circa 200 rappresentanti di diverse religioni e confessioni cristiane raggiungeranno il palco dove, dopo gli interventi conclusivi e alcune testimonianze, sarà proclamato e firmato un appello di pace al termine di tre giorni di riflessione e di preghiera per la pace nel mondo, sulla scia del primo incontro, voluto da Giovanni Paolo II ad Assisi il 28 ottobre 1986. Al termine seguirà lo scambio della pace tra i vari rappresentanti religiosi e l’accensione di un cero. Nella mattinata di oggi è previsto il conferimento della laurea Honoris Causa da parte dell’Università L’Orientale di Napoli, al Patriarca ortodosso di Costantinopoli, Bartolomeo I. Le tre giornate si erano aperte domenica con l’incontro di Papa Benedetto XVI, con l’intervento, fra gli altri, del patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, oltre che il saluto di Romano Prodi e del card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli.Sir
