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FIRENZE, MESSAGGIO DEI RAGAZZI EBREI CRISTIANI E MUSULMANI ALLE AUTORITÀ POLITICHE E RELIGIOSE

Un messaggio ai sindaci della Toscana, ai responsabili delle Chiese e comunità, ai dirigenti e direttori didattici delle scuole, “a tutti gli adulti, i giovani e i ragazzi del mondo” per “gridare che davvero insieme la vita è più bella”. Lo hanno lanciato oggi i circa 2.000 ragazzi ebrei, cristiani e musulmani che per la seconda volta a Firenze si sono incontrati ed hanno trascorso una giornata insieme alla scoperta delle radici religiose delle diverse confessioni. In mattinata i ragazzi hanno visitato i diversi luoghi di culto presenti nella città di Firenze: la sinagoga, la moschea e una chiesa. Poi nel pomeriggio alla Fortezza da Basso leggeranno pubblicamente e consegneranno il messaggio alle autorità al termine di un incontro di festa e di testimonianze. L’iniziativa – la seconda dopo l’edizione del 2005 – è organizzata con il sostegno della Conferenza episcopale toscana in collaborazione tra le comunità ebraiche ed islamiche, le Chiese evangeliche ed ortodosse di Firenze e Toscana, l’Azione Cattolica, l’Opera per la gioventù “Giorgio la Pira” e l’Amicizia ebraico-cristiana.

Nel messaggio alle autorità i ragazzi scrivono: “Il nostro stare insieme parte dal quotidiano, dal nostro vivere insieme sui banchi di scuola, vivere insieme da vicini di casa, da compagni di squadra”. “Abbiamo fatto un cammino che ci ha portato fino qui oggi a Firenze per dire che insieme è più bello”. “Insieme la vita è più bella perché non sei solo!”. “Insieme la vita è più bella perché puoi imparare cose nuove, puoi scambiare opinioni e idee, puoi lavorare insieme, collaborare per costruire, progettare. Insieme è più bello pregare e cantare la lode a Dio!”. “Abbiamo voglia di gridare – scrivono i ragazzi – Che gioia! Oggi siamo particolarmente contenti perché abbiamo conosciuto e condiviso informazioni e idee e non vediamo l’ora di parlarne con i nostri genitori e i nostri amici. Abbiamo scoperto cose nuove”. Il messaggio si conclude così: “Un versetto del Corano cita: vi abbiamo creato popoli e tribù affinché vi conosciate, il migliore tra di voi è colui che teme Dio. Da questo si può capire che Dio ci ha creato per conoscerci e perciò il dialogo tra i popoli è la migliore via per la pace. Speriamo che questa giornata sia stata utile per tutti coloro che avevano dubbi che lo stare insieme sia più bello!”.

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