Italia

ROGO LIVORNO: L’ASSESSORE TOSCHI INCONTRA IN CARCERE GENITORI BAMBINI 

“Volevamo regalare un futuro migliore ai nostri figli e invece qui hanno trovato la morte. Ora meritiamo di morire anche noi”. Così Menji Clopotar, padre di tre dei quattro bambini romeni morti nel rogo di Livorno si é rivolto all’ assessore regionale alla cooperazione internazionale Massimo Toschi che ieri ha visitato in carcere i genitori delle vittime, insieme a Sarah Barbieri, responsabile del progetto Rom dei Salesiani di Livorno, e a Etem Dzevat, presidente dell’associazione comunità europea Rom di Pisa. “Anche io – gli ha risposto Toschi – mi sento responsabile di quanto accaduto, poiché sono un rappresentante della Regione e non ero a conoscenza delle vostre condizioni disperate. Sono qui per testimoniarle di persona la mia solidarietà e la mia partecipazione al lutto”. I genitori dei bambini hanno ribadito di “avere subito un’aggressione” e hanno chiesto a lungo in che condizioni sono i corpi dei bambini e se “potranno avere una degna sepoltura”. “Di questi genitori – ha aggiunto Toschi – mi ha colpito la grande dignità con la quale sopportano un dolore immenso. Clopotar mi ha raccontato di avere lavorato dieci anni in Polonia per potersi costruire una casa, ma di avere dovuto spendere tutti i soldi per le cure dei figli sordomuti e che, per questo, erano venuti in Italia a cercare miglior fortuna”. Pochissimi i riferimenti alle indagini in corso. I quattro genitori continuano a chiedersi il motivo per il quale si trovano ancora in carcere, non ritenendosi gli unici responsabili della morte dei loro figli. (Fonte: ANSA).

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