Stefano Biondi, segretario regionale Fiba-Cisl, in questa puntata di «Obiettivo Toscana» sottolinea il processo che ha portato le banche a perdere la vera identità (la tutela del risparmiatore e il sostegno al territorio) e a diventare delle «case da gioco dove i bancari sono dei croupier». «Il cittadino dovrebbe essere meno ingenuo e non lasciarsi prendere dalla febbre del facile guadagno. I soldi – conclude il sindacalista dei bancari toscani – non si fanno con i soldi ma con il lavoro e servono a sviluppare le imprese e non a finanziare il grande “casinò” mondiale».Intervista di Simone Pitossi.Immagini di Marco Masini.Montaggio di Matteo Fagioli.