Italia

LAVAVETRI A FIRENZE, DOMENICI: RISPOSTA CONCRETA A RACKET

Un intervento che vuole non solo tutelare i cittadini ma anche stroncare il nascente racket dell’ attività di lavavetri, senza intenti persecutori per chi chiede l’elemosina. E’ quanto dichiara il sindaco Leonardo Domenici in merito all’ordinanza contro i lavavetri. “Questo atto – spiega Domenici – è la risposta concreta a una situazione pesante che si è creata nelle strade della nostra città, una risposta alle segnalazioni e denunce arrivate dai cittadini e anche un modo per intervenire in modo deciso per prevenire fenomeni criminali”.

Dalle indagini della polizia municipale e dagli episodi degli ultimi mesi, infatti, si sta configurando a Firenze una gestione illegale dell’attività di lavavetri con la suddivisione del territorio in aree “gestite” da diverse famiglie, quasi una sorta di racket. “Per queste ragioni si è reso necessario un intervento incisivo che – precisa Domenici – non ha certamente l’obiettivo di colpire le persone in difficoltà che arrivano nel nostro paese: le politiche di accoglienza messe in campo dal Comune in questi anni testimoniano il nostro impegno in questo senso”. “Questa ordinanza – conclude – non vuole colpire chi chiede l’elemosina, ma punta a scoraggiare e a reprimere i comportamenti aggressivi e a volte violenti dei lavavetri nei confronti degli automobilisti, soprattutto se anziani e donne sole”. Domenici poi concorda con il primo cittadino di Roma Walter Veltroni sulla necessità di maggiori strumenti normativi a livello nazionale per colpire il racket. (ANSA).

Firenze dichiara guerra ai lavavetri