Italia

ROGO LIVORNO: OPERA NOMADI, DA NOI I PEGGIORI CAMPI D’EUROPA

“Quelle italiane sono le peggiori baraccopoli rom d’Europa”. E’ l’allarme lanciato da Massimo Converso, presidente dell’Opera Nomadi, che in relazioni alla tragedia di Livorno chiede di essere ricevuto al più presto dal ministro dell’Interno Giuliano Amato per trovare soluzioni concrete a quello che è ormai un problema a livello nazionale. “Gli sgomberi dei campi non servono a nulla – ha detto Converso – creano soltanto situazioni peggiori perché si frammentano gli abitanti, creando altri piccoli campi dove la tragedia è sempre possibile”. Converso cita come esempio anche la situazione di Cosenza: “ci sono stato la scorsa settimana, le baracche che prima erano una ogni 5 metri, ora sono addossate le une alle altre, potrebbero bruciare come fiammiferi”. D’altra parte, il problema è a monte, nei paesi d’origine: “In Ungheria, dove c’é un’alta percentuale di rom, si sta facendo molto. In Romania, invece, no. Una famiglia di rom che vive di accattonaggio in Italia, ne mantiene 5 nel paese d’origine. Per questo faccio un appello al governo, perché intervenga sui nostri imprenditori che investono in Romania”, ha aggiunto Converso, affinché migliorino la condizione di vita dei lavoratori, “tra i quali ci sono tanti rom, perché con il socialismo reale erano stati abituati a svolgere ogni tipo di mansione”. (ANSA).